Meglio un frigorifero con o senza congelatore?

Scegliere il frigorifero può sembrare una cosa banale. In realtà l’innumerevole serie di modelli presenti sul mercato può confondere e portare a fare la scelta sbagliata. Con tanta offerta ci si trova a porsi molte domande e una delle più frequenti è: frigorifero con o senza congelatore? Andiamo ad analizzare i pro e i contro per dare risposta a questo quesito.

Criteri di scelta

Come abbiamo anticipato effettuare la scelta giusta e acquistare l’apparecchio più indicato per le esigenze della propria famiglia non è semplice. Il grande assortimento presente in commercio dà la possibilità di scegliere il frigorifero più adatto al mobilio della cucina e in generale allo stile della casa. Sono presenti modelli di qualsiasi forma e colore, addirittura con texture in rilievo.

Ma effettuare una scelta basandosi solo sull’estetica può rivelarsi molto presto un inutile spreco di tempo e denaro. La scelta deve essere effettuata in base alle proprie necessità, alle dimensioni della famiglia e considerando lo stile di vita che si conduce. In base a questi elementi si potrà fare una scelta ponderata che permetterà di ridurre al minimo gli sprechi di cibo e di energia elettrica.

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Frigorifero con o senza congelatore: gli spazi

La prima cosa da fare prima procedere all’acquisto di un frigorifero è analizzare gli spazi disponibili in cucina. Se non ci sono grossi problemi in merito al posizionamento del nuovo elettrodomestico allora si può valutare tranquillamente un frigo-congelatore.

Se piuttosto la metratura della casa e più nello specifico della cucina non permette di disporre di grandi aree libere, in tal caso è meglio optare per un frigorifero mono-porta che è in genere di dimensioni ridotte. Se poi lo spazio a disposizione dispone è davvero esiguo, si può valutare l’acquisto di un frigorifero sotto-tavolo che con i suoi 80 cm circa di altezza, risolverà qualsiasi problema di posizionamento.

Frigorifero con o senza congelatore: abitudini di spesa

Le abitudini di spesa rappresentano l’elemento principale che condizionerà la scelta.

Chi consuma solo o prevalentemente cibi freschi non avrà bisogno di congelare cibi e quindi propenderà per l’acquisto di un frigorifero mono-porta senza congelatore. Anche chi fa la spesa tutti i giorni non avrà bisogno di conservare i cibi per tempi molto lunghi. Per chi ha questa abitudine privilegiare un elettrodomestico che per tutta la sua capienza è frigo, può ritenersi la scelta giusta. Un altro vantaggio del frigo senza congelatore è la possibilità di avere 200/300 litri per posizionare un gran numero di bevande.

Con l’arrivo dell’estate avere bevande fresche sempre a disposizione è l’ideale per affrontare le giornate più afose. Per chi invece non se la sente di abbandonare completamente il congelatore, una soluzione potrebbe essere l’acquisto di un frigorifero sovrapposto tradizionale. Il vano frigo occupa la maggior parte dello spazio (circa 200 litri) a discapito del vano congelatore (circa 50 litri).

Le famiglie che fanno grandi scorte e congelano anche cibi cotti potrebbero valutare l’acquisto di un frigo-congelatore combinato 50/50. La suddivisione non è proprio al 50% in quanto il vano congelatore posizionato in basso, arriva a contenere circa 120 litri, mentre il vano frigo 160 litri. Ovviamente però disporre di un grande spazio freezer con anche la presenza di cassetti, facilita il compito a tutte quei nuclei familiari che per esigenza o per scelta devono congelare i cibi.

Per tutti quelli che consumano in modo bilanciato sia cibi freschi che congelati conviene optare per il frigorifero più comune ed usato, il frigorifero combinato. La capienza si aggira tra i 300 e i 400 litri e grazie alla sua diffusione è possibile scegliere tra un’infinità di modelli e configurazioni. La maggior parte delle famiglie italiane sceglie questo modello perché combina ampie capacità per entrambi i vani, versatilità e bassi consumi.

Frigorifero con o senza congelatore: composizione familiare e stile di vita

Le dimensioni della famiglia e lo stile di vita che si conduce influenzano e condizionano la scelta dell’elettrodomestico.

Chi ha una famiglia numerosa, per forza di cose ha bisogno di grandi spazi per il vano frigo, tanto quanto per il vano congelatore. In questo caso molti decidono di affiancare un frigorifero mono-porta senza vano congelatore e un congelatore verticale da incasso. Così facendo si hanno a disposizione quattro porte e un notevole litraggio da poter gestire in base alle esigenze della famiglia.

Il discorso è differente per chi vive da solo o è spesso fuori casa. In questo caso acquistare frigoriferi di grosse dimensioni sarebbe inutile e farebbe solo sprecare energia elettrica. L’ideale sarebbe scegliere un piccolo frigo sotto-top che volendo si può anche acquistare ad incasso e posizionare in una base libera della cucina. Benché di dimensioni ridotte offrono tutto quello che serve anche un piccolo scomparto di raffreddamento rapido e congelamento da utilizzare all’occcorrenza.

Frigorifero con o senza congelatore: l’etichetta energetica

L’etichetta energetica è l’ultimo elemento che permettere all’acquirente di fare una scelta coscienziosa. L’etichetta è suddivisa in 6 sezioni che riportano le seguenti informazioni:

      • Sezione 1: marchio, nome del produttore e nome del modello. Questa è la sezione più importante perché previene le frodi. Spesso l’acquirente veniva truffato dal venditore che sostituiva l’etichetta energetica dell’eletrodomestico acquistato con quella di un elettrodomestico con migliori performance e caratteristiche.
      • Sezione 2: indicazioni in merito alla classe di efficienza energetica. In questa sezione c’è un diagramma e una rappresentazione grafica a colori che che mostra le varie classi di consumo. Qui viene anche riportato il tipo di classe energetica a cui appartiene i frigorifero. Le classi energetiche si dividono in A+, A++, e modelli di ultima generazione possono riportare anche A+++.
      • Sezione 3: consumo di energia espresso in KWh/anno. Questo è il parametro principale di cui tener conto se la scelta dell’elettrodomestico si sta effettuando in base al risparmio energetico. Il calcolo si effettua in laboratorio e anche se si riscontrano delle difficoltà nella lettura è un calcolo indispensabile da fare prima di procedere all’acquisto.
      • Sezione 4: volume utile interno indicato in litri dello scomparto frigo.
      • Sezione 5: volume utile interno indicato in litri del vano congelatore.
      • Sezione 6: indicazioni in merito alla rumorosità dell’apparecchio. Questa in genere è la sezione più trascurata, addirittura in passato molti produttori non indicavano assolutamente il valore relativo alla rumorosità. Proprio per questo motivo spesso ci ritrovava ad acquistare apparecchi che producevano un fastidioso ronzio durante il funzionamento.

Questi sono tutti gli elementi di cui tener conto quando si decide di acquistare un frigorifero. Che si tratti di un primo acquisto o che si debba semplicemente sostituire l’apparecchio vecchio con uno di nuova generazione, queste linee guida saranno utili a tutti coloro che non sanno scegliere tra un frigorifero con o senza congelatore.

Come e che tipo di elettrodomestico scegliere è chiaro, adesso bisogna solo assumersi la responsabilità di evitare gli sprechi. Sciupare cibo è uno dei crimini peggiori che si possa commettere, il frigorifero serve proprio ad evitare che questo accada.