Capita molto più spesso di quanto si possa pensare che all’interno del frigorifero possa crearsi una lastra piccola o grande di ghiaccio. Proprio alla luce di ciò, non necessariamente deve trattarsi di un problema da risolvere ma potrebbe essere un caso sporadico, un episodio normale. Ma perché accade questo fenomeno? Il ghiaccio si forma per una questione fisica: l’aria contiene particelle d’umidità che vanno a depositarsi in modo naturale nelle parti più fredde del frigo. Tra queste, la più fredda è la parete posteriore del frigorifero.
E in effetti, quando si scopre esserci del ghiaccio nel frigo questo è solitamente ubicato nella parete che sta dietro gli scomparti. Le cause che ne determinano la formazione possono essere tante e il fenomeno può accadere in qualsiasi tipo di frigorifero, anche No Frost. Quest’ultimo è l’unico tipo di frigorifero che non richiede uno sbrinamento periodico poiché questa operazione la esegue in modo automatico. Se capita di trovare una formazione di ghiaccio in un frigo No Frost questa avrà breve durata poiché l’elettrodomestico è dotato di evaporatori che azzerano il tasso di umidità che si è creato, riducendo man mano anche il ghiaccio formatosi.
I 3 migliori frigoriferi
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La situazione cambia nel caso dei frigoriferi statico e ventilato. Questi due tipi di frigoriferi hanno bisogno di qualche accortezza in più. Nel caso del frigo statico, l’operazione di sbrinamento va eseguita periodicamente, almeno due volte nell’arco dell’anno. Operazione sicuramente noiosa ma necessaria al fine di mantenere l’elletrodomestico in buona salute. Insomma, quelle della manutenzione della pulizia sono operazioni che dovrebbero essere eseguite con tassativa periodicità. Nel caso del frigo ventilato o semi-ventilato questa operazione dovrebbe essere limitata al minimo indispensabile poiché la ventola presente dovrebbe provvedere a una diffusione costante e omogenea nello spazio dell’aria fredda. Ecco che, la formazione di ghiaccio in questo caso non è del tutto normale dunque potrebbe essere in questo caso indice dell’esistenza di un problema. Per questo tipo di elettrodomestico può essere buona norma comportarsi come per un frigo statico: provvedere a eseguire uno sbrinamento manuale un paio di volte nell’arco dell’anno.
Questi casi di formazione di ghiaccio sono abbastanza normali, casi sporadici che possono essere addebitati a cause di poco conto e per i quali non è necessario intervenire diversamente o preoccuparsi. Ma esistono delle altre cause che possono generare la formazione di ghiaccio nel frigorifero e che sono indice di qualche problema dell’elettrodomestico. Spesso a generare il mal funzionamento di un frigorifero possono essere le cattive abitudini di chi lo utilizza.
Quando si individua il luogo nel quale posizionare il frigorifero è necessario prestare attenzione ad un dettaglio molto importante: l’eletrodomestico deve stare lontano da fonti di calore. Se è posizionato vicino stufe, termosifoni o altro il compressore potrebbe subire un danno. A causa della temperatura molto alta, farebbe fatica a stabilire la giusta differenza tra l’interno dell’elettrodomestico e l’ambiente esterno. Se accade questo, è molto probabile che a segnalare l’anomalia sia la formazione di ghiaccio all’interno del frigo.
Un altro comportamento dannoso per il frigorifero sono le continue aperture della porta. Quando ciò accade in modo ripetuto, compromette il mantenimento di una temperatura costante all’interno del frigo. Aprendo continuamente la porta determina un cambiamento della temperature che c’è all’interno della cella e questo richiede un lavoro continuo dell’apparecchio che deve garantire agli alimenti la corrispondenza i gradi impostai. Ecco che il lavoro aumenta e si ripete continuamente. Questo diventa un problema che nel tempo si manifesta con un mal funzionamento dell’apparecchio.
Un altro aspetto cui bisogna prestare particolare attenzione è l’inserimento dei cibi all’interno del frigo. Può capitare, magari inavvertitamente, che pietanze ancora calde o umidicce vengano immesse sui ripiani del frigo. Questa condizione ne altera la temperatura interna poiché determina l’aumento dell’umidità interna e la conseguente formazione di ghiaccio. Se episodi del genere accadono raramente, più per distrazione che per abitudine, il frigo non subisce danni. Ma se questa procedura si ripete con costanza, nel caso di formazione anomala di ghiaccio è plausibile ricondurre tale fenomeno all’inserimento in modalità errate del cibo. E’ bene riporre le pietanze in appositi contenitori o utilizzando la pellicola, al fine di mantenere il frigo pulito, non generare odori sgradevoli e salvaguardarne il funzionamento.
Il termostato può essere un altro campanello d’allarme nel caso di formazione di ghiaccio nelle cella del frigorifero. Può capitare che non sia ben regolato e questo richiede un lavoro anomalo per l’elettrodomestico. Se la temperatura è troppo bassa, il frigorifero deve lavorare molto per garantire il raggiungimento e il mantenimento costante di quella indicata. In questo caso alla formazione di ghiaccio si aggiunge anche un calo nelle prestazioni del frigorifero. Questo è comunque un problema facilmente risolvibile perché, impostando il termostato a una temperatura più bassa attraverso la manopola, il ghiaccio si scioglie e le funzionalità refrigeranti riprenderanno la loro consueta attività.
La presenza di ghiaccio può essere addebitata anche a un’altra causa. In questo caso riguarda il canale di scarico della condensa che potrebbe essere ostruito. Si tratta del tubicino ben visibile che si trova sulla parete posteriore del frigo nella parte bassa. In questo tubicino va a confluire tutta la’cqua che si genera dalla condensa che normalmente si produce. A volte l’ingresso si ostruisce, o per sporcizia accumulata o per qualcosa che accidentalmente vi cade. Questa ostruzione comporta che l’acqua di condensa si accumula, non defluisce e si trasforma in ghiaccio. Il frigorifero è un elettrodomestico che va tenuto pulito, sia per questioni di igiene alimentare ma anche per consentirne un funzionamento coretto. Può bastare davvero poco, come nel caso di una accidentale occlusione del canale di scarico per innescare un suo mal funzionamento.
Ed ancora, le guarnizioni possono essere un altro elemento che favorisce l’anomala formazione di ghiaccio nel frigo. Le guarnizioni sono delle guide di gomma che consentono la perfetta aderenza e dunque la corretta chiusure delle porte dell’elettrodomestico. Può capitare che la sporcizia accumulata piuttosto che qualche difetto o deformazione non permettono alla porta di aderire perfettamente. Il problema che in questi casi si genera è l’entrata anomala di aria che dall’esterno invade lo spazio della cella. Questo fenomeno genera immediatamente la formazione del ghiaccio. E’ buona norma mantenere il frigorifero sempre ben pulito perché attraverso le operazioni di igiene si riesce a tenerne sotto controllo lo stato. Nel caso delle guarnizioni, queste vanno tenute ben pulite e lavate con acqua e aceto. Attraverso questa buona abitudine se ne può controllare periodicamente lo stato e ripararle o sostituirle nel caso ce ne sia bisogno.
Il problema della formazione del ghiaccio può essere facilmente risolto così come può essere l’effetto a un problema più importante. Questo può essere, in parte, individuato attraverso la localizzazione della formazione della piastra di ghiaccio. Il ghiaccio che si forma in un solo punto della parete posteriore del frigo può indirizzare verso una probabile perdita di gas. Se il problema fosse questo, alla formazione del ghiaccio si aggiungerebbe anche un fastidioso rumore dell’elettrodomestico. Questo è un problema che necessita dell’intervento di un tecnico qualificato.