Come funziona un frigorifero

Sia durante l’estate sia durante l’inverno, si sa, il frigorifero risulta come uno degli elettrodomestici più importanti all’interno della casa. Soprattutto durante il periodo estivo, chi non ha mai desiderato degustare e sorseggiare una bibita fresca? Oppure un rinfrescante gelato magari davanti alla TV? Ovviamente il frigorifero ha la funzione non solo di mantenere fresco il cibo, ma anche di bloccare la proliferazione dei batteri all’interno dei cibi conservati tale quindi da permettere un alto indice di conservabilità e in modo tale da far durare più a lungo il cibo che riponiamo.

Spesso però usufruiamo di questo elettrodomestico senza essere pienamente consapevoli dei suoi funzionamenti. Lo scopo di questo articolo è quello di aumentare consapevolezza circa il funzionamento di questo preziosissimo elettrodomestico: d’ora in poi quando prenderete qualcosa dal frigo saprete come è stato possibile tenerla al fresco fino a quel momento.

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I meccanismi di funzionamento

I frigoriferi hanno infatti la funzione di raffreddare gli alimenti, i prodotti contenuti al loro interno, ovviamente tutto ciò è possibile tramite un preziosissimo meccanismo che in pochi si aspetteranno. Effettivamente il frigo non trattiene l’aria dell’esterno o la conduce all’interno ma trattiene il calore dagli alimenti che sono conservati e infine espelle quest’aria sotto forma di aria fredda. Bisogna ricordare che il principio sfruttato dal frigorifero per conservare gli alimenti è un principio della fisica, ovvero la legge della termodinamica, per la precisione la seconda legge della termodinamica. Nei frigoriferi più recenti che funzionano a compressore il sistema di raffreddamento segue degli step precisi:

– innanzitutto vi è un compressore che ha la funzione di comprimere un gas che diventerà più caldo

– in seguito dentro il condensatore questo stesso gas emetterà una condensa

– infine resta un liquido che viene posizionato all’interno di una valvola in modo da diminuire la pressione e regolare meglio il flusso dell’evaporatore

– dunque dentro l’evaporatore vi è il refrigerante (non si tratta di un liquido ma di un gas) che ha la funzione di assorbire il calore dai prodotti e trasformarsi in un gas che giunge fino al compressore. In ciascun frigorifero sono presenti fino a un massimo di 60 grammi di questo gas.

Un sistema assai complesso

Dunque si tratta di un sistema molto complesso che coinvolge una serie di meccanismi interni al frigorifero ma soprattutto che sfata uno dei miti più difficili a morire ovvero: i frigoriferi raffreddano i prodotti senza aspirare l’aria esterna ma trattenendo il calore dagli stessi alimenti. Il meccanismo utilizzato da un normale frigorifero lo possiamo sperimentare tutti i giorni magari in estate: dopo una lunga nuotata capita spesso di sdraiarsi al sole.

In questo caso la reazione del corpo sarà molto forte in quanto inizieremo probabilmente ad avere freddo nonostante la temperatura sia molto alta. Viene dunque riprodotto il medesimo meccanismo riproducibile all’interno di un qualsiasi frigorifero ovvero l’acqua con cui è bagnato il nostro corpo evapora togliendo prezioso calore al corpo e quindi si avrà una sensazione di forte freddo addosso. Ovviamente è possibile riferire il medesimo meccanismo anche per quanto riguarda il funzionamento di un frigorifero. Per comprendere al meglio come funziona un moderno frigorifero è possibile anche fare un esperimento: mentre stai scorrendo questo articolo prova a leccare il dorso della tua mano soffiandoci.

In questo caso sentirai del freddo infatti sta venendo già l’evaporazione e la sottrazione del calore dal dorso della mano. Il processo come si può notare è il medesimo che investe il funzionamento del frigorifero, dunque bene ribadire ancora una volta che il frigo non aspira l’aria dall’ambiente esterno ovvero dalla cucina ma la toglie agli alimenti che sono conservati nel vano, questo spiegherebbe anche il perché nella parte retrostante il frigorifero è comunque caldo fino ad essere incandescente. Si potrebbe fare anche un altro esperimento: prendete ad esempio un minestrone, provate a inserire il minestrone su un fornello. Quindi il minestrone, che è un oggetto freddo, inizia a accogliere il calore dal basso.

Se però invece lo riponiamo nel frigo o addirittura nel freezer il minestrone, che è un corpo caldo, inizia a rendere più caldo il gas refrigerante. Questo è il principale motivo per cui ci viene sempre consigliato di non inserire dei piatti caldi all’interno del frigorifero.

La direzione del calore

In altre parole all’interno di un qualsiasi frigorifero il calore ha una precisa direzione in quanto passa dal corpo più caldo a quello più bassa temperatura: ragion per cui il nostro minestrone caldo inizierà a influire su tutta la temperatura interna del frigorifero perché va ad agire proprio sul gas refrigerante ( che non è un liquido ma per l’appunto uno specifico gas). Nella fattispecie, nel frigorifero, il corpo caldo è un qualsiasi cibo che viene conservato all’interno del frigo, il corpo freddo invece è un gas detto gas refrigerante che è presente sempre all’interno di questo elettrodomestico.

Dunque da adesso in poi quando si aprirà il frigorifero per sorseggiare una bella bevanda gassata fredda, è bene avere piena consapevolezza che tale temperatura è soltanto merito della fisica, in particolar modo della seconda legge della termodinamica che detta le specifiche direzioni del calore e come può essere incanalato. Bisogna infine considerare che la temperatura è influenzata da una serie di operazioni umane: ad esempio un frigo pieno non manterrà a lungo la giusta temperatura ma tenderà a surriscaldarsi in quanto gli alimenti che sono dei corpi caldi tenderanno a scaldare il liquido refrigerante. Dunque il meccanismo di mantenimento della temperatura è anche influenzato dalla capacità di riempimento del frigo stesso e in questo bisogna giocare d’anticipo e bisogna evitare di riempirlo completamente.

Infine sempre per il controllo della temperatura è fondamentale operare un periodico e regolare processo di sbrinatura del frigo utilizzando apposite tecniche come la combinazione di acqua e limone. Bisogna prestare molta attenzione anche agli odori emanati dal frigo che potrebbero essere un campanello d’allarme magari di una temperatura troppo alta che non riesce a conservare in maniera idonea gli alimenti. Infine risulta utile comprendere il meccanismo di regolazione della temperatura, il frigorifero funziona infatti secondo delle specifiche regole: se si desidera avere una temperatura più fredda occorrerà portare il frigorifero su un numero maggiore. Se si dispone invece di un frigo elettronico è il contrario bisogna abbassare la temperatura per avere più freddo.